Erasmus+ KA2: Sports as a metaphor for life -The 1st Mobility

Erasmus +

Sports as a metaphor for life

The 1st Mobility

Portugal : Pedome e Guimaraes

from 1st to 7th May 2022

Codice attività 2020-1-IT02-KA229-079495_1

DIARIO DI BORDO DELLA MOBILITA’ IN PORTOGALLO

Dal 1 maggio al 7 maggio si è svolta la prima mobilità in Portogallo del progetto” Sports as a metaphor for life” di cui la nostra scuola è coordinatrice. Il progetto mira a far comprendere come lo sport rappresenti la metafora del lavorare duro per raggiungere uno scopo. Il progetto segue la scia di un altro progetto di cui siamo stati coordinatori che combinava lo sport e lo stile di vita sano . In questo ambito,  si è proseguito per far capire agli alunni come siano importanti il corpo e la mente per una vita sana, come valori da perseguire per tutta la vita e come mezzo per assicurare l’inclusione sociale e preservare il nostro pianeta come luogo sicuro e sano in cui vivere. Il progetto mira a convincere i nostri alunni che in una società sopraffatta dalla mancanza di valori e dal rifiuto delle regole, i giovani siano il motore giusto per comprendere che i valori e le regole sono necessari per raggiungere gli obiettivi prefissati nella vita. Inoltre i docenti che hanno partecipato alla stesura del progetto vogliono far comprendere ai giovani che la ricerca di perfezione ricercata dai social media , da Internet e dai mezzi di comunicazione globale non corrisponda alla vita reale dove momenti di sconfitta e fallimento si alternano a momenti di vittoria e successo. Il progetto mira a far trovare agli alunni un equilibrio tra il mancato raggiungimento degli obiettivi e successo , richiamando la metafora della vita .

Ogni mobilità ha un tema relativo al mondo dello sport.La  prima mobilità si è svolta nelle città di Pedome e Guimaraes ed aveva come tema gli sport svolti nella natura e di avventura perché i giovani sentono il bisogno di cambiare il loro stile di vita con un maggiore contatto con la natura . Pertanto si è cercato di rendere docenti ed alunni partecipanti al progetto più familiari con gli sport nella natura .C’è stata una fase precedente di lavoro sugli sport nella natura ed anche sull’alimentazione sana , in cui gli alunni hanno messo in gioco le loro competenze digitali e linguistiche . Questi lavori multimediali preparati prima della mobilità sono stati oggetto di ampia presentazione da parte degli alunni una volta giunti nella scuola portoghese ospitante .La delagazione della nostra scuola era formata dal vicepreside prof. Divano Domenico , dalla coordinatrice del progetto prof.ssa Tortora Ileana , dalle professoresse Russo Lucia e Fusco Rosa. La scuola ospitante era Agrupamento de Escolas de Pedome , le altre partecipanti erano la scuola spagnola Ies AL Andalus di Almeria , il liceo sportivo Petrache Triscu di Craiova in Romania , la scuola S.Aygoulea- Linardatou di Atene  .

Qui di seguito il racconto degli alunni della mobilità nelle sue fasi salienti .

1 Maggio 2022, partenza alle ore 19:00 dall’aeroporto di Napoli diretto a Porto con scalo a Lisbona.       Eravamo eccitati di vivere quest’esperienza, non vedevamo l’ora di arrivare, anche se il viaggio è stato molto stancante. Siamo arrivati a Porto a mezzanotte e ci siamo diretti tramite taxi verso Guimarães, la città in cui avremmo soggiornato.

Secondo le linee guida del progetto, gli obiettivi della mobilità portoghese erano incentrati sulle attività sportive legate alla natura ed agli sport di avventura, tema particolarmente calzante considerando il rigoglioso habitat del posto.

Il primo giorno, dopo aver fatto una ricca colazione, ci siamo diretti verso la scuola portoghese . Qui siamo stati accolti calorosamente dagli alunni del posto, che per salutarci hanno innalzato le bandiere del Portogallo, dell’Unione Europea e dell’ecologia. Successivamente abbiamo conosciuto i ragazzi esteri, con cui abbiamo cominciato a legare fin da subito.

La mattina seguente ci siamo recati alla scuola per prelevare i ragazzi portoghesi e ci siamo diretti al centro ippico.  Qui ci sono state proposte una serie di attività quali  la conoscenza dell’habitat naturale degli animali, la visita delle stalle, attività di equitazione e conoscenza delle musiche estere. In seguito abbiamo visitato una chiesa storica situata su una collina, e per puro caso abbiamo incontrato e conosciuto il presidente del relativo museo, il quale ci ha invitati a visionare l’archivio del posto e ci ha illustrato la storia locale.  Conclusa la discussione ci siamo diretti verso il centro città in attività di trekking, pratica questa che coniugava attività motoria e di ammirazione del paesaggio circostante.

Tornati in albergo, ci siamo riposati e siamo andati a cena con i ragazzi degli altri paesi.

Il viaggio è continuato , il giorno successivo , con la visita a Pena Park, un parco ricco di attività avventurose dove abbiamo praticato il quick flight(un attività dove, con la giusta sicurezza, si viene imbracati ad un cavo e si viene trasportati da una montagna all’altra attraverso una carrucola mobile),alpine rollercoaster(una sorta di montagna russa che si svolge tra la natura delle montagne),crazy kart(Consiste in un percorso con i kart) e parkour(Percorso atletico che richiede equilibrio, forza e coraggio).

Tappa seguente è stata Porto,la seconda città piu’ rinomata del Portogallo e sede di un centro nautico che ci ha accolti per svolgere attività sportive nell’acqua .Queste sono state praticate in un paesaggio molto suggestivo, in prossimità di un fiume racchiuso tra colline. Ad attenderci c’erano istruttori federali che ci hanno illustrato varie tecniche per mettere in pratica i vari sport nautici. Abbiamo imparato a gestire attività nautiche come: Canotaggio, Kayak, paddle nautico e nuoto. Successivamente ci siamo immersi in una visita nel centro di Porto. Tornati alla scuola, siamo stati accolti nella loro mensa, dove abbiamo festeggiato con giochi, canzoni e abbiamo salutato i ragazzi portoghesi.

Alle 9:30 del mattino seguente il bus ci ha portato alla scuola portoghese, dove siamo stati protagonisti di un’attività di orientamento nel parco scolastico. Dopo abbiamo ricevuto i nostri attestati di partecipazione e abbiamo esposto le presentazioni riguardanti lo sport e l’alimentazione . Dopo pranzo ci siamo divisi in gruppi e abbiamo creato una presentazione riguardante i nostri pensieri e le nostre emozioni inerenti al percorso svolto fino a quel momento. I feedback ottenuti hanno rilevato la perfetta osservanza delle linee guida del progetto in quanto ognuno di noi ha esperito la valenza dello sport a 360 gradi e come stile di vita.  Nel pomeriggio ci siamo diretti in palestra dove abbiamo svolto attività di pallavolo e di basket dirette dai professori di educazione fisica esteri e locali mentre i nostri professori erano impegnati in riunioni di lavoro .

Dopo aver salutato tutto il gruppo Erasmus, con molto dispiacere, ci siamo diretti in aeroporto per il ritorno in Italia. In aereo abbiamo avuto molto tempo per riflettere, e ci siamo scambiati pensieri ed emozioni riguardanti il viaggio. Siamo arrivati alla conclusione che questa è stata una settimana ricca di emozioni, basata sullo sport praticato in natura. Nonostante le difficoltà e l’ansia per il viaggio, siamo contenti di aver vissuto questo percorso didattico. Abbiamo stretto amicizia con tutti, è stato un vero e proprio scambio culturale che ci ha cambiato dall’interno.

I DOCENTI COINVOLTI NELLA MOBILITA’

La referente del progetto: Professoressa Ileana Tortora

Il vice preside: Domenico Divano

La professoressa: Lucia Russo

La professoressa: Rosa Fusco

GLI ALUNNI

Gerardo Cerbone 3Ai

Alessandro Laurenza 3Ai

Giuseppe Russo 3Ag

Andrea Celardo 3Ag

Il dirigente scolastico

Prof. Vincenzo Montesano

 


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